La Biostimolazione
La biostimolazione in area vulvare serve per migliorare il trofismo, l’elasticità e l’idratazione dell’area e quindi si riflette anche sull’aspetto della cute vulvare e della mucosa introitale, migliorandola. In alcuni casi migliora anche i sintomi correlati alla menopausa come la secchezza e la predisposizione alle microabrasioni.
Sono disponibili alcuni prodotti a base principalmente di Acido ialuronico libero, che, sequestrando acqua per le sue capacità intrinseche igroscopiche, riesce a mantenere l’idratazione del tessuto in cui viene infiltrato oltre che a stimolare la produzione di collagene che irrobustisce ed elasticizza il tessuto. Oltre allo ialuronico altre sostanze sono utilizzabili come alcuni anti ossidanti (glutatione, Vitamina C, Vitamina E, ecc.) e aminoacidi che concorrono alla neogenesi di collagene.
Anche i polinucleotidi hanno ottenuto l’approvazione ad essere infiltrati a livello vulvare con risultati apprezzabili soprattutto sul trofismo, come attivatori di rigenerazione tissutale, contro i radicali liberi ed amplificatori dell’azione dell’acido ialuronico libero a cui sono miscelati all’interno delle siringhe preriempite.
Metodologia di Trattamento
Tecnica iniettiva con ago da 32G, sottilissimo, sono trattabili tutta la cute vulvare, il vestibolo e l’introito vaginale. E’ possibile utilizzare un anestetico topico prima delle infiltrazioni.
Tempo di trattamento
Effetti collaterali
Doloroso ma sopportabile grazie all’uso dell’anestetico topico da applicare prima delle infiltrazioni, possibili piccolissime ecchimosi che si risolvono nel giro di qualche giorno, gonfiore e rossore per massimo 12 h.