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La Lassità Cutanea

La lassità cutanea, nel soggetto sano, è uno dei segni che si manifesta, il più delle volte, a seguito dell’instaurarsi del complesso processo dell’invecchiamento, anche se a volte può essere il risultato di altri fattori come il dimagramento o l’aumento ponderale e/o a seguito di malattie di vario genere tra le quali le malattie autoimmuni a carico dei tessuti molli. La lassità cutanea è un segno che solo apparentemente alberga nella cute.

Microscopicamente la cute si fa lassa per via di una riduzione della risposta fibroblastica alla produzione di collagene ed elastina, ad un impoverimento della quota di acido ialuronico nella matrice extracellulare, responsabile dell’idratazione dei tessuti, ma altri processi si verificano contemporaneamente come una distrofia del tessuto grasso e ad un irrigidimento del tessuto connettivo, entrambi sottostanti alla cute. Anche i muscoli si assottigliano, si ipotrofizzano e il tessuto osseo inizia il suo riassorbimento.

Dopo un preciso e approfondito studio del paziente, la lassità apparentemente solo cutanea si può contrastare con diversi programmi terapeutici e/o procedure, spesso combinate tra loro:

Essendo una condizione che si verifica a causa di un corollario di altre cause, l’atteggiamento terapeutico non può che essere combinato sia nella interdisciplinarità che nel predisporre protocolli che prevedano più metodologie.