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I Capillari evidenti: Le Teleangectasie del volto e del corpo

Le Teleangectasie sono dilatazioni visibili e innocue di piccoli capillari sanguigni sia venosi che arteriosi. Si presentano di colore rosso dalla vita in su e di colore rosso-bluastro, vinaccia, dalla vita in giù, specialmente sugli arti inferiori. Possono essere apparentemente singole o raggruppate in “ragnatele” capillari e quindi estendersi a porzioni di cute più o meno ampie.

Possono essere associate a patologie dermatologiche, come l’acne rosacea del volto, oppure essere parte di un quadro definito di “couperose” o a carico del sistema circolatorio venoso per gli arti inferiori ma, il più delle volte, non sono associate a patologie di rilievo. Insieme alle lentigo senili e solari, sul volto, rappresentano una delle manifestazioni più comuni del fotoinvecchiamento. Per le teleangectasie degli arti inferiori, le cause para-fisiologiche maggiori sono rappresentate:

  • dalla predisposizione individuale (setting ormonale e familiarità)
  • dal numero delle gravidanze
  • dal peso
  • dalla postura e dall’appoggio plantare
  • dalle abitudini di vita come la dieta
  • la sedentarietà o l’eccesso di attività sportiva
  • il fumo di sigaretta

Tra i più richiesti al medico estetico, il trattamento delle teleangectasie di piccolo calibro è di tipo High-Tech (altamente tecnologico), mediante l’uso di laser specifici:

  • Laser KTP: per le lesioni rosse, in particolar modo quindi del volto e del tratto superiore del corpo
  • Laser Nd:YAG per le lesioni degli arti inferiori.

Approfondimento

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Meccanismo d’azione dei laser vascolari:

Il laser “legge” un solo particolare colore (rosso vivace per il KTP e rosso-bluastro per l’Nd:YAG), contenuto nel sangue circolante nel vaso capillare dilatato ed evidente che si vuole trattare, in questo modo concentra la sua energia luminosa che al contatto con il sangue si trasforma in calore, questo calore coagula il sangue, senza danneggiare la cute e le altre strutture circostanti. Il vaso così coagulato viene degradato pian piano dall’organismo fino alla sua completa scomparsa. Il più delle volte sono necessarie più sedute di trattamento per i capillari degli arti inferiori, i capillari del volto rispondono invece più velocemente. E’ importante seguire attentamente le indicazioni e prescrizioni del medico pre e post trattamento per la buona riuscita del trattamento stesso.

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Diagnosi delle Teleangectasie:

Oltre all’evidenza clinica, vanno ben analizzate le cause soggettive proprio per evitare il fallimento di qualsiasi rimedio si intenda adottare e per avere modo di curare o far curare il paziente per l’eventuale patologia cui sottende tale manifestazione.
A volte è necessario prescrivere degli esami strumentali come l’Ecocolordoppler per valutare la salute del circolo superficiale e profondo ed eventualmente coinvolgere l’angiologo o il chirurgo vascolare, a volte è necessario coinvolgere specialisti come l’endocrinologo, nel caso si sospetti una patologia ormonale, o un posturologo quando l’arco plantare o l’intera postura del paziente sia da correggere. Altre volte va affrontato un percorso di medicina integrativa per irrobustire le pareti dei vasi che per costituzione o fattori familiari hanno la tendenza alla dilatazione. Altre volte, il trattamento non è di nostra competenza.

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Tecnica

Dopo aver indossato e fatto indossare gli occhiali protettivi, il medico segue il percorso della teleangectasia emettendo spot dopo spot l’energia laser, appoggiando il manipolo raffreddato del laser sulla cute del paziente.

Tempo di trattamento

30-40 min a seconda dell’estensione delle aree da trattare.

Aree trattabili

Tutto il volto (naso, ala del naso, zigomo, mento), collo, décolleté, arti inferiori, qualsiasi altra parte del volto e del corpo interessata dalla lesione.

Durata dell’effetto

Il risultato è di lunghissima durata (anni). L’insorgenza di nuove teleangectasie è però un dato comune anche perché sottende alla predisposizione individuale.

Effetti collaterali

Trattamento molto socializzante e ben tollerato, lascia sulla pelle un arrossamento e piccolo gonfiore solo lungo il decorso del vaso trattato per 1-2 giorni, il capillare se ben trattato e quindi coagulato cambia il suo colore originale in grigio dal perlaceo allo scuro per poi scomparire in 3-4 settimane. L’uso di un ottimo laser vascolare e l’adeguata metodologia applicata non deve lasciare crosticine, i tessuti circostanti non sono danneggiati.

Prima e dopo il trattamento

E’ consigliato non esporsi al sole o sottoporsi a lampade abbronzanti perché il colorito della pelle è un dato importantissimo quando si usa un laser, che appunto legge un colore, quindi il trattamento va eseguito su cute chiara e dopo il trattamento non ci si espone al sole per 3-4 settimane e comunque sempre con un SPF alto. Anche sottoporsi ad altri trattamenti estetici aggressivi che coinvolgano l’area cutanea da trattare, come depilazioni e strappo o scrub è da sconsigliare . Anche tutto ciò che induce una vasodilatazione (sauna, bagni turchi, esposizione ad alte temperature) è da proscrivere durante tutta la durata del ciclo di trattamento.